martedì, novembre 06, 2007

Italia

L'Italia che credevo esistere, ormai non esiste più, se mai è esistita.
I politici sono divenuti una classe privilegiata intoccabile di bugiardi e ladri più dediti ai loro interessi che ha quelli del nostro paese, interessi privati che spacciano per nostri.
Troppo invischiati con le banche che prestano soldi solo a chi ha molti debiti ed a loro conoscenti in cambio di favori o di ricatti.
Imprenditori italiani ormai estinti, troppo presi a fare ricchezze senza investire nulla.
Troppo presi a giocare al risiko bancario, a giocare in borsa ed a fare debiti con cui scalare altre società lasciandogli montagne di debiti e intascandosi denaro liquido per i propri vizi.
Poi arriviamo noi uomini comuni che vediamo i loro comportamenti fatti d’impunità e soprusi e ricreiamo in piccolo tutto questo.
Vediamo leggi non rispettate e condanne non eseguite, vediamo corruzione, favoreggiamenti e raccomandazioni. Tanti soldi che ci dicono di spendere e tanti soldi che non abbiamo.
Poi ecco leggi fatte per non far scontare pene ai loro amici/parenti e delinquenti che ne usufruiscono e fanno quel che vogliono.
Assassini liberi dopo pochi mesi, liberi di delinquere ancora...
Le forze dell'ordine ormai allo sbando senza più mezzi e benzina a loro disposizione.
Loro arrestano, i magistrati "liberano", sembra succedere proprio questo.
Ecco che allora che accade...
Si pensa che si possa venire qui in questo paese e si possa fare quello che si voglia.
Delinquenti che arrivano dall'estero per approfittare dell' "occasione"irripetibile.
Delinquenti che si insinuano tra chi disperato e per convenienza emigra in Italia.
E noi italiani circondati sempre più da "stranieri" ci sentiamo minacciati, ci sentiamo noi stranieri in casa nostra.
Ed ecco che nasce il razzismo verso tutti gli stranieri anche verso chi è legalmente ed onestamente qui da noi.
La colpa comunque è sempre e solo (come spesso accade ormai da troppo tempo) di chi guida il nostro paese non solo politicamente.
Colpa dello stato assenteista, del politico-affarista-pregiudicato ed opportunista, del banchiere-affarista e dell'imprenditore-datore di lavoro inadeguato.
Ed anche nostra che non facciamo niente per cambiare tutto ciò.
Dico che forse è arrivato il momento di cambiare, di fare qualcosa prima che l'Italia faccia una fine ben peggiore di quella che fece l'argentina qualche anno fa...

Rimbocchiamoci le maniche e cominciamo ora!

lunedì, marzo 12, 2007


A volte...parafrasando il signore degli anelli di tolkien mi chiedo se noi uomini siamo più simili a degli Hobbit e se siamo più simili a Gollum...
Beh si spera sempre che siamo più simili a frodo che a Gollum...

Ma vedendo come si sta riducendo il mondo... e l'italia...

Siamo tutti Gollum....

mercoledì, novembre 29, 2006

Volterra La terra dell'Alabastro


Volterra, magica e misteriosa: la "città del vento e del macigno" di D'Annunzio, è un agglomerato urbano dove, grazie all'isolamento che per secoli ha limitato lo sviluppo industriale, impedendo lo scempio edilizio che troppo spesso accompagna lo sviluppo economico, è ancora possibile gustare l'atmosfera di un antico borgo medioevale. Volterra affonda le sue radici in tremila anni di storia, e la particolarità che di ogni periodo storico è possibile trovare tracce o testimonanianze, ha contribuito a renderla unica nel panorama delle molte città d'arte. Sintomatica di tutto ciò è l'Acropoli, ubicata nel Piano di Castello, la parte più alta del colle volterrano, che comprende anche la Fortezza Midicea e l'attuale Parco. In questa zona, attraverso varie stratificazioni, è possibile leggere la nascita e lo sviluppo della città, dalla preistoria al XV secolo.
Le origini di Volterra sono tuttora avvolte nel mistero; esistono solo leggende, legate alla nascita ancora misteriosa del popolo degli Etruschi, o Tyrrenoi, come erano chiamati dai Greci.
L'attività che ha intrecciato la propria storia con quella della città, e rappresenta un altro punto di notevole interesse, è l'artigianato dell'alabastro. E' visitando le numerose esposizioni, o curiosando nelle botteghe artigiane in giro per la città, che si avrà modo di respirare un po' di quella "magica atmosfera" che circonda Volterra.Per chi non conoscesse L'alabastro,esso è un calcare (quindi prevalentemente composto da calcite) che si presenta in aggregati concrezionati, zonati o fibroso-raggiati, deposti in ambienti sotterranei da acque particolarmente dure.Si presenta frequentemente di colore giallo-bruno grazie alla presenza di ossidi di ferro.Trattandosi comunque di calcite, l'alabastro è una pietra piuttosto tenera e facile a rigarsi.

mercoledì, novembre 08, 2006

E' arrivato l'inverno!!!


Pian piano si avvicina l'inverno... il primo freddo è già arrivato tra qualche tempo sarà natale.
Con l'arrivo dell'inverno arriverà anche la neve.
Qui a Roma il freddo è già alle porte della città e per strada già si vedono i pinguini che giocano a palla di ne con gli orsi bianchi!!! eheheh
Natale, la montagna innevata, i rifugi, la ciccolata calda tanto cose che mi piacciono dell'inverno.
A Roma però la neve in città è cosa rara... una nevicata come si deve la fece solo in 3 occasioni...
nel 1956, nel 1985 e nel 1986... poi più nulla se nn piccole sporadiche nevicate senza pretesa...l'ultima della quale 2 anni fa.
Mi ricordo come se fosse ieri quella mitica mattina della befana dell'86...
Mi sveglio mio padre e mi disse che aveva nevicato, mi alzai e gli dissi di non prendermi in giro.. poi però vidi quello splendido paesaggio innevato...
c'è lì di fronte a me la collina del vaticano completamente bianca...uno spettacolo da lasciare senza fiato...
E poi le mitiche battaglie a palla di neve giù in strada...dove non passavano automobili... un vero mito.
Beh che dire speriamo di vedere un po di neve quest'anno, l'anno scorso l'ho vista solo vicino a milano...E vorrei tanto andare sulla neve!!!!!!





lunedì, ottobre 30, 2006

Metropolitana di roma


Una volta non molto tempo fa correva l'anno 1992 la metroplitana di roma linea A impiegava per arrivare da Ottaviano ad Anagnina (i 2 capolinea) circa 25 minuti con una frequenza dei treni nell'ora di punta di uno ogni minuto e 30 secondi.
Anno 2006 stessa tratta (oggi però il capolina nn è più Ottaviano ma Battistini 4 Fermate dopo )
impiega da Ottaviano-Sanpietro ad Anagnina circa 35-40 minuti con una frequenza dei treni di circa 5-10 minuti nell'ora di punta.
C'è da porsi delle domande...
1) Come mai dopo circa 10 anni la frenquenza dei treni (che nel frattempo sono aumentata di numero) è diminuita.
2) Come il tempo di percorrenza è aumentato di circa 10 muniti???
D'accordo è aumentata la quantità di persone che prendono la metro ma questo non spiega i ritardi continui (anche sulla linea B che però ha un problema di progettazione sulla centralina elettrica)
Dei treni con attese avvolte anche di 10 minuti...
Il colmo si è avuto qualche giorni fa sulla Linea B : Attesa treno 25 minuti senza nessun problema dichiarato sulla linea.
Fatto sta anche che di incidenti e rotture sulle linea metropolitane di Roma ne avvengono di continuo, ( solo nell'ultima settimana ci sono stati 5 problemi sulla linea B) le persone sono ormai stremate non ne possono più di viggiare come su di carro bestiame!!!
Io dico Basta!!!!!

venerdì, ottobre 27, 2006


"Voglio trovare un senso a questa sera
Anche se questa sera un senso non ce l’ha

Voglio trovare un senso a questa vita
Anche se questa vita un senso non ce l’ha

Voglio trovare un senso a questa storia
Anche se questa storia un senso non ce l’ha

Voglio trovare un senso a questa voglia
Anche se questa voglia un senso non ce l’ha

Sai che cosa penso
Che se non ha un senso
Domani arriverà...
Domani arriverà lo stesso
Senti che bel vento
Non basta mai il tempo
Domani un altro giorno arriverà...

Voglio trovare un senso a questa situazione
Anche se questa situazione un senso non ce l’ha

Voglio trovare un senso a questa condizione
Anche se questa condizione un senso non ce l’ha

Sai che cosa penso
Che se non ha un senso
Domani arriverà
Domani arriverà lo stesso
Senti che bel vento
Non basta mai il tempo
Domani un altro giorno arriverà...
Domani un altro giorno... ormai è qua!


Voglio trovare un senso a tante cose
Anche se tante cose un senso non ce l’ha..."

giovedì, ottobre 26, 2006



NOTTE PRIMA DEGLI ESAMI
"Io mi ricordo quattro ragazzi con la chitarra e un pianoforte sulla spalla, come i pini di Roma la vita non li spezza, questa notte è ancora nostra, come fanno le segretarie con gli occhiali a farsi sposare dagli avvocati. Le bombe delle sei non fanno male, è solo il giorno che muore, è solo il giorno che muore. Gli esami sono vicini e tu sei troppo lontana dalla mia stanza, tuo padre sembra Dante e tuo fratello Ariosto, stasera al solito posto, la luna sembra strana sarà che non ti vedo da una settimana. Maturità t'avessi preso prima, le mie mani sul tuo seno è fitto il tuo mistero, e il tuo peccato è originale come i tuoi calzoni americani, non fermare ti prego le mie mani sulle tue cosce tese, chiuse come le chiese quando ti vuoi confessare. Notte prima degli esami, notte di polizia, certo qualcuno te lo sei portato via, notte di mamme e di papà col biberon in mano, notte di nonne alla finestra, ma questa notte è ancora nostra, notte di giovani attori di pizze fredde e di calzoni, notte di sogni di coppe e di campioni, notte di lacrime e preghiere, la matematica non sarà mai il mio mestiere, e gli aerei volano alto tra N.York e Mosca, ma questa notte è ancora nostra, Claudia non tremare, non ti posso far male, se l'amore è amore. Si accendono le luci qui sul palco ma quanti amici intorno che mi viene voglia di cantare, forse cambiarti, certo un po' diversi ma con la voglia ancora di cambiare, se l'amore è amore - se l'amore è amore - se l'amore è amore - se l'amore è amore - se l'amore è amore ... "

Oggi mi sento un po nostalgico... i ricordi delgi anni '80 riaffiorano... E questa bellissima canzone me li fa tornare in mente ^_^